Artificial Intelligence. Volti di un passato onirico mostra di Marcantonio Lunardi

Dal 22 luglio a Barga (LU), al MURF Museo multimediale Rocche e Fortificazioni Valle del Serchio, apre la mostra di Marcantonio Lunardi “Artificial Intelligence. Volti di un passato onirico” a cura di Lucia Morelli. L’esposizione, promossa da Venti d’Arte APS, con il patrocinio del Comune di Barga e del Sistema museale territoriale della Provincia di Lucca, presenta una selezione di cinque opere inedite, ritratti di nobildonne realizzati con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, che fanno pensare alle pitture fiamminghe o del rinascimento. 
“Il modo di comunicare oggi si confronta con le questioni inerenti i linguaggi multimediali e trova nuovi e continui esiti nelle sperimentazioni degli artisti contemporanei. Il lavoro di Marcantonio testimonia che il mondo dell’arte sta subendo un cambiamento, che sta ponendo le basi per la formazione di nuove frontiere.” Scrive Lucia Morelli nel catalogo che accompagna l’esposizione.

Inserendosi nell’attuale dibattito sui processi generativi, la mostra lascia infatti spazio a riflessioni critiche sul ruolo dell’AI nell’arte, invitando lo spettatore ad interrogarsi sul nostro rapporto con la realtà, sul senso della memoria e dell’umanità, sulla storia e l’identità. Marcantonio Lunardi, da sempre impegnato nella documentazione sociale e politica con installazioni, documentari e opere di video arte, esplora le nuove frontiere della produzione culturale e ci porta a chiederci: che cosa si intende oggi con il termine Arte?

Nel contesto particolarissimo del MURF Museo, l’arte contemporanea di Lunardi dialoga con la storia, la cultura e la geografia fisica e umana del territorio raccontati, come contenuti digitali, in un’atmosfera immersiva e affascinante. Durante tutto il periodo della mostra sarà possibile soffermarsi sul dialogo tra tradizione e modernità nel parallelo tra ciò che offre il museo e le nuove creazioni di Marcantonio Lunardi: da una parte le tradizioni e la storia della Valle del Serchio, rese fruibili attraverso le nuove tecnologie della multimedialità, dall’altra i ritratti su tela, opere che richiamano alla tradizione della pittura europea, generati attraverso nuovi media.
Un’occasione imperdibile per conoscere il lavoro di uno degli artisti più originali e impegnati del panorama italiano e per ragionare sul futuro dell’arte.


Marcantonio Lunardi (Lucca, 1968) vive e lavora a Bagni di Lucca (LU). Diplomato in regia documentaristica, dal 2001 Lunardi si è occupato di documentazione sociale e politica lavorando a installazioni, documentari e opere di video arte. Dopo i master al Festival dei Popoli di Firenze, ha iniziato un percorso nel settore delle immagini in movimento, sperimentando linguaggi al confine tra il cinema del reale e la video arte. Le sue opere sono state esposte in prestigiose istituzioni nazionali e internazionali come il National Art Center di Tokyo, la Fondazione Centro Studi Ragghianti di Lucca, il Video Tage Center di Hong Kong, il Museum on the Seam di Gerusalemme, il Videoart Yearbook del Dipartimento di Arti Visive dell’Università degli Studi di Bologna. Lunardi è stato ugualmente ospite di vari festival e manifestazioni internazionali di cinema sperimentale e video arte a Bilbao, Shangai, Il Cairo, Milano e New York.





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